Pur comprendendo i limiti e i condizionamenti della Sede, potrebbe cortesemente spiegarmi, sia pure in sintesi, quali sono i motivi che, in linea di massima, fanno preferire, in materia di
Terapia antipertensiva, gli
ACE-inibitori ai beta bloccanti e/o ai calcioantagonisti e/o ai diuretici? Nel mio caso: ho preso INIBACE 5 per 9 anni-poi ho fatto
Angioplastica NON da infarto (2 stent su cx distale e ivp dx) e ho continuato con INIBACE x 1 anno (ma la PA non era più sotto controllo) + DILZENE60 + cardioapirina + totalip. Sono quindi passato al LOSAPREX e poi al NORVASC 5 e ho eliminato DILZENE 60 (sono bradicardico-40/55 puls.). Ora, da 1 anno, con Norvasc 5 sono a 120/130 e 80/90 anche se di sera ho le caviglie un pò gonfie ma il cardiologo ha detto che "va bene cosi"! Che ne pensa? Concorda? Il Norvasc ha anche una valenza "cardiaca" visto che non prendo più il Dilzene? La ringrazio per quanto potrà rispondermi sia per le "differenze" tra i farmaci sia per una valutazione del mio caso! Grazie ancora.