La sindrome di Sjögren è un disordine autoimmune caratterizzato da xerostomia (bocca secca), xeroftalmia (occhi secchi), ed infiltrazione linfocitaria delle ghiandole esocrine. Come tale essa non è di pertinenza dell’epatologo. Essa mostra un ampio spettro di gravità. Sebbene la malattia raramente accorcia la vita di un paziente, la sua morbidità può essere devastante, potendo condurre a cheratocongiuntivite ed ulcere corneali. La sindrome di Sjogren è una malattia che viene curata dallo specialista reumatologo, che è più esperto in tale ambito. Pertanto le consigliamo di rivolgersi ad un reumatologo per porgli ogni quesito in merito a tale patologia, essendo quest’ultimo il più esperto. Un test che si esegue per questa forma morboda è il test di Schirmer in associazione a VES (elevata nell’80% dei pazienti), presenza di Fattore Reumatoide, presenza di anemia lieve normocromica normocitica; leucopenia; autoanticorpi; la clearance della creatininemia può essere diminuita in circa il 50% dei casi.