Gentile lettore,
mi scusi il ritardo con cui le rispondo.
La domanda che mi fa è molto complessa.
Le anticipo che è consigliabile per lei recarsi da un andrologo affinchè venga fatta una corretta diagnosi e quindi una corretta terapia.
I consigli contenuti in seguito sono riportati a p. 98,99 degli standard italiani per la cura del diabete mellito 2009-2010 curati dall'AMD (Associazione Medici Diabetologi) e dal SID (Società Italiana di diabetologia) che ringrazio sentitamente.
La Disfunzione erettile è spesso correlata alla presenza di una neuropatia periferica e/o di una vasculopatia. Inoltre il 34 % di chi soffre di disfunzione erettile presentano frequentemente la depressione e una peggiore qualità di vita.
La disfunzione erettile implica un forte rischio di complicanze aterosclerotiche (cardiopatia).
Tra gli esami da eseguire vi sono quelli di laboratorio (indice di testosterone libero, prolattina, TSH, PSA).
Inoltre è consigliabile una valutazione dei test vegetativi cardiovascolari.
Quando non è necessario intervenire chirurgicamente per ovviare alla disfunzione erettile, il trattamento medico consiste nell'utilizzo dei farmaci inibitori della PDE-5 (sildenafil = Viagra, Revatio; vardenafil = Levitra; tadalafil = Cialis).
Dobbiamo considerare la durata di azione dei farmaci suddetti (4 ore per il sildenafil e vardenafil; oltre 17 ore per tadalafil).
Il calo ponderale (perdita di peso), l'attività fisica (quando non è controindicata) e il miglioramento del controllo glicemico possono essere di aiuto.
E' importante inoltre controllare bene una eventuale ipertensione arteriosa ed abolire eventualmente il fumo. Anche un nefropatia può determinare la disfunzione erettile.
Cordiali saluti
Dott. Corso Concetto
Diabetologo
Socio AMD