Gentile signora,
se l'intenzione è quella di asportare la ghiandola, nè preferibile attendere che l'infiammazione sia passata, perchè è più difficile trovere i piani anatomici giusti per l'asportazione chirurgica, quando i tessuti sono infiammati e quindi edematosi. Quando la ghiandola è ascessualizzata, cioè si è formata una raccolta di pus al suo interno, è preferibile inciderla per drenarne il contenuto e quindi asportarla quando si sia ridotta alle dimensioni di una nocciola.
La menopausa, con la riduzione delle secrezioni legata alla carenza estrogenica, è una condizione che in qualche modo "protegge" dalla formazione della raccolta cistica e dalla conseguente sovrainfezione. Tuttavia una menopausa insorta precocemente espone a tutta una serie di problemi ben più importanti.
Non esiste alcun prodotto specifico per evitare che la ghiandola si ingrossi, tuttavia una corretta e regolare igiene dei genitali può aiutare a prevenire le sovrainfezioni.
Risposta a cura del Dott. Francesco Guida, Dirigente Medico U.O.C. Ginecologia e Ostetricia A.O.R.N. "A. Cardarelli" - Napoli