Mi sembra di vedere che attorno alla chirurgia sulle ernie discali le opinioni mediche sono varie e a volte contrastanti. Se vai dal neurochirurgo, ti dice che devi operarti. Dall'ortopedico, già cambia. Insomma, trattamenti conservativi, ginnastica posturale, terapia cortisonica e fans. Nel mio caso trattasi di ernia l3-l4, intraforaminale sx, con indebolimento dei muscoli della coscia (emg) e permanenza di dolenzia inguinale e parestesia intermittente nella regione del quadricipite. Però cammino, ripreso lavoro, con sgravio di pesi e movimentazioni. Tutt'altro dal primo mese di sofferenza con dolore e impossibilità a mantenere per 3-4 minuti la stazione eretta. Cortisone e analgesici.
Da testimonianze di soggetti trattati con chirurgia, un buon 70-80% si lamenta dei soliti sintomi che sento io. Allora? Che mi dite? Se stavo alle indicazioni delle visite neurochirurgiche avrei dovuto operarmi. Ma oggi sono stato a caccia (terreni impervi, salite discese, sobbalzi, inciampi) e il dolore è restato lo stesso. Non mi sento alla perfezione, ma posso fare attività di una discreta difficoltà.
Se sta meglio con terapia conservativa, viene meno l'indicazione all'intervento.