Logo Paginemediche
  • Programmi
  • Visite
  • Salute A-Z
  • Chi siamo
  • MediciMedici
  • AziendeAziende
decorazione 1
decorazione 2
decorazione 3
decorazione 4
decorazione 5
decorazione 6
circle
circle
Esperto Risponde

quando usarlo

sono un diabetico tipo 2 mellito ho letto con molta soddisfazione di questa nuova scoperta e cioè che dalla saliva della lucertola si estrae la exenite che già in america è in commercio.Posso sapere se posso prenderlo anch'ioquesto prodotto visto che soffro non solo di ipertensione con la minima alta ma anche di diabete.grazie da giuseppe vinciguerra per qualsiasi risposta la mia e-mail è avv.vinciguerra@tiscali.it
Risposta del medico
Concetto Corso
Concetto Corso
Gentile lettore Dalla saliva di una rara e velenosa lucertola, il "Mostro di Gila", è stato "imitato" un enzima contenuto nella sua saliva che consente al corpo di stimolare autonomamente la secrezione di insulina e di controllare cosi' la glicemia. E' a disposizione anche in Italia il nuovo farmaco exenatide, unico trattamento non orale contro il diabete in grado di far perdere peso e di migliorare la funzionalita' delle cellule beta del pancreas, evitando al paziente malato di diabete di tipo 2 di sottoporsi alle iniezioni di insulina per almeno tre anni (questa l'efficacia testata). La casa farmaceutica Lilly ha prodotto in laboratorio l'exenatide. Si tratta di un farmaco incretino-mimetico: in pratica "mima" l'azione di un ormone incretinico naturale (Glp-1), stimolando la secrezione di insulina. "Il suo meccanismo d'azione è -volto a recuperare la funzionalita' delle beta cellule e si dimostra di essere efficace nel controllare la glicemia. Nel paziente non adeguatamente controllato dagli ipoglicemizzanti orali, exenatide puo' essere una valida alternativa alla terapia con insulina per via iniettiva". I dati sono incoraggianti: l'80% dei malati che assumono l'exenatide (che negli Stati Uniti e' in commercio gia' da due anni) riscontrano la sua efficacia. Inoltre il farmaco provoca un effetto collaterale: la perdita di peso. Progressivamente si puo' arrivare a perdere 12-13 chili, visto che exenatide causa un abbassamento del ivello di sazieta', oltre a una sensazione di nausea (riscontrata dal 30% dei pazienti) che pero' scompare col tempo. Il farmaco e' stato inserito dall'Aifa in fascia A, ed e' quindi totalmente gratuito per i pazienti. Quindi l'uso di tale farmaco è indicato solo quando la dieta, l'attività fisica e gli ipoglicemizzanti orali non regolano bene i livelli glicemici durante l'arco della giornata. Cordiali saluti Dott. Corso Concetto Diabetologo
Risposto il: 11 Marzo 2008