Rapporti sessuali

Gentile ragazza,
da quanto esposto nella sua domanda ritengo che lei si riferisca al fatto di non riuscire ad arrivare all'orgasmo nel corso di rapporti penetrativi vaginali.
In effetti è un fatto che si riscontra con una certa frequenza nella popolazione femminile.
Per riassumere brevemente il problema si piò dire che l'innesco della cascata neuroendocrina che porta all'orgasmo femminile parte sempre da un'adeguata stimolazione del clitoride (possono sussistere anche delle eccezzioni,ma si tratta di casi rari), che è un'organo che si trova fuori dalla vagina.
In rapporto alla conformazione fisica (specialmente distanza clitoride-imbocco vaginale) o a particolari disposizioni delle fibre nervose sensitive locali il clitoride può essere stimolato o meno nel corso della penetrazione.
Se, per i motivi sopra esposti ciò non avviene, il raggiungimento dell'orgasmo tramite la sola penetrazione risulta difficile, o impossibile.
Nel corso della masturbazione, invece, la naturale stimolazione clitoridea facilita il naturale processo che conduce con facilità all'rgasmo.
Per quanto concerne la seconda domanda si può dire che lo squirtin, cioè l'emissione di abbondante liquido in concomitanza con l'orgasmo, da non confodere con la normale lubrificazione vaginale indotta dallo stato di eccitazione, è un fatto del tutto soggettivo che può essere presente in alcune donne, mentre inaltre no, e che non influisce in maniera deternìminante su una positiva risposta sessuale.
Quanto sopra esposto sono naturalmente considerazioni svolte inlinea generale, per una più specifico approfondimento del caso personale è sempre consigliabile una visita di persona presso un medico di sua fiducia, possibilmente con particolare preparazione nel campo delle problematiche dela sfera sessuale.
Cordiali saluti
dott. Piergiorgio Biondani.