La ringrazio ancora dottore per la risposta. Comunque io sono ancora tanto con l'emicrania, non mi sembra ancora azzeccata la cura, se mi permette. Io anni fa sono stata in reumatologia le assicuro è stato peggio, venivo sballottata ovunque senza una diagnosi. Attualmente non so se questa è la mia diagnosi e soprattutto che cura devo fare ma almeno mi segue sempre la stessa equipe, e ciò per un paziente è fondamentale. Sono profondamente in crisi, mi scusi. La ringrazio.
Gentile signora siamo nel 2017, dopo l'esame clinico, vengono eseguiti gli accertamenti per confermare le ipotesi diagnostiche. Una volta posta la diagnosi, potrà essere prescritta la terapia che avrà basi scientifiche. La risposta alla terapia è individuale, quindi con la stessa terapia possiamo avere ottime risposte o mediocri risposte, deve essere il medico a gestire la terapia con il paziente. Il primo punto è la corretta diagnosi. Il rapporto emicrania-connettivite è da dimostrare perché l'emicrania può avere cause diverse. Condivido la sua perplessità sul follow-up della terapia della sua malattia, è un problema della Sanità pubblica che non posso e non voglio affrontare.
Tanti auguri, spero possa risolvere il suo problema clinico. Cordiali saluti