Gentile dottore, ho scoperto da poco di essere affetto da
Epatite C, credo di aver contratto l'
Infezione circa 10 anni fà, dagli esami finora effettuati risultano i seguenti valori: got/gpt 33/90 (val.rif. 31/45) ggt 85 (val.rif. 11-50) HBsab 57 mlU/ml (val.rif. >12 positivo) - HCV quantitativo 50.000 copie/ml (val.rif. bassa: 100.000), il genotipo non lo conosco ancora, l'ecografia addominale rileva "colecisti dismorfica, incurvata, fegato, milza e pancreas regolari". Da 5 mesi assumo Domperidone, Esomeprazolo e Acido Alginico per un reflusso gastroesofageo, ho eseguito una
Gastroscopia che ha dato come esito "esofagite di primo grado, gastroduodenite da reflusso biliare". Vorrei sapere se il reflusso biliare è una conseguenza dell'epatite visto che da quando assumo Ursobil 300 (20 giorni) si sono attenuati di molto i sintomi (cosa che non avveniva prima malgrado l'assunzione dei tre farmaci di cui sopra) e vorrei sapere se l'assunzione di Nexium 20 mg può essere dannosa per il fegato visto che negli effetti indesiderati di tale farmaco vi è riportato testualmente "innalzamento dei valori degli enzimi epatici, encefalopatia nei pazienti con malattie epatiche gravi preesistenti, epatiti con o senza ittero ed insufficienza epatica". In ultimo vorrei un Suo parere riguardo la possibilità di poter intraprendere con successo una eventuale terapia interferonica in base ai pochi elementi che Le ho fornito poco sopra. Scusandomi per la lunghezza della presente e ringraziandoLa per la Sua attenzione La saluto cordialmente. Antonio.