Buon pomeriggio, volevo avere dei chiarimenti circa dei valori ematochimici riscontrati negli esami. Ho effettuato gli esami a settembre 2016 per una reinfezione da sifilide ed i valori riscontrati erano rpr 1/4 tppa 1260. Ho effettuato la cura con ciclo di sgmaccillina 1.200.000 per tre cicli uno a settimana. A dicembe con il controllo i valori erano 1/2 rpr e tppa 1/2470. A marzo ho effettuato un nuovo esame ed è venuto fuori rpr1/4 e tppa2470 uguale. Il mio infettivilogo mi dice se ho avuto qualche rapporto sessuale e io le ho detto solo uno.
La mia domanda è questa: è sicuro che con questi valori ho avuto una reinfezione da sifilide oppure la cura non è andata bene e devo effettuare altro ciclo che sto già facendo per sicurezza? può essere che nonostante la cura non guarirò più e ormai sono già in fase terziaria? se prendo più volte la sifilide è possibile che non guarisca più? cosa sono i cicli alternativi per via endovenosa? quando si fanno quei cicli?
La informo che gli altri esami vanno bene. Cosa significa che il virus si può annidare nel sistema nervoso? in fase terziaria non si può più guarire e la malattia progredisce? ci sono casi dove la pennicillina non ha successo? le persone che prendono più volte la sifilide che sintomi hanno? una reinfezione in che stadio è? La ringrazio di cuore, saluti.
Lei fa un po' troppe domande. Ne parli con chiarezza con il medico che la segue. Comunque la penicillina funziona sempre. Di sifilide (basta curarsi) si guarisce sempre. I valori ci metteranno tempo a decrescere indipendentemente da quanti milioni di penicillina lei faccia. Se ha avuto una reinfezione è però dovuto al fatto che per più volte lei non ha preso le precauzioni opportune. Cordialità Corrado Quadrini