Gentili dottori, chiedo un'informazione, in attesa della mia visita semestrale di controllo. Sono una ragazza di 28 anni, con ipotiroidismo di Hashimoto (assumo eutirox 50mg), un'infiammazione cronica dell'intestino, e sono stata operata 3 anni fa a causa di un voluminoso paraganglioma retroperitoneale secernente (nella cartella clinica indicato come maligno, ma con assenza di metastasi), scoperto per caso, dopo ben 2 anni che lamentavo sintomi importanti ai quali non era purtroppo stata data importanza (e sinceramente, dopo essermi sentita dire che "non era niente" anche a fronte di esami del sangue con elevati livelli di un marcatore tumorale - considerato dal medico che mi seguiva come un falso positivo- smisi di indagare anche io, sperando che il malessere semplicemente passasse).
Sono sempre stata normopeso, faccio un lavoro d'ufficio (quindi sedentario), non seguo nessuna dieta particolare, ma ho un'alimentazione "normale" (con qualche sfizio ogni tanto) e faccio attività fisica (cerco di tenermi in forma insomma). Specifico questo perché da qualche mese a questa parte, ho cominciato però ad aumentare di peso, repentinamente e senza alcun motivo, dal momento che non ho variato le mie abitudini anzi, a maggior ragione ci sto ancora più attenta. L'aumento di peso è continuo e veloce. Da un peso medio di 54kg, ho in poco tempo superato i 65.
Ho fatto recentemente le analisi relative al controllo (che avrò a settembre): metanefrine e catecolamine urinarie nella norma, tiroide pure, emocromo anche, a parte una pronunciata carenza di vitamina D (per la quale mi è stato prescritto il Dbase dal medico curante). Quest'anno mi è stato chiesto di fare anche il test genetico per escludere la predisposizione ad altre patologie, quali la MEN, ma i risultati li avrò tra diversi mesi. Non saprei descrivere altri "sintomi" se non a volte una eccessiva spossatezza e frequenti episodi di disturbi vari allo stomaco (che vanno dal vomito ad alternanza di stipsi e diarrea), ma ai quali non riesco a dare particolare importanza, dato che soffro della sindrome del colon irritabile. Chiedo quindi, per quanto sia complicato fare una diagnosi da un computer, a cosa può essere dovuto questo così repentino aumento di peso e quali precauzioni posso adottare. In attesa di un vostro cortese riscontro, porgo cordiali saluti.
Salve, caso complesso e risposta difficilmente esaustiva senza un'anamnesi remota ed attuale, cioè avendo di fronte la paziente. Non so se sia stato fatta anche una valutazione diabetologica. Da recenti studi sembra essere in simbiosi con la flora batterica intestinale. La stessa spossatezza POTREBBE essere sintomo di una ipoglicemia. Valutazione di paratormone e calcitonina sono stati fatti?