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Esperto Risponde

Respirazione corta, dolore addominale e malessere generale

Gentile Dottore, sono uno studente universitario di 23 anni, peso 70 chili e sono alto 173cm. Da Giugno del 2016 ho iniziato ad avere i primi sintomi di "qualcosa" che ancora non comprendo a pieno. Una sera prima di andare a dormire mi accorsi che avevo difficoltà a respirare, come se non ero più in grado di fare un respiro appagante. Da quel momento sono iniziati tantissimi momenti di terrore che sono andati via via peggiorando e mi hanno portato a pensare che l'infarto fosse imminente e per tale motivo ho effettuato nel corso dell'anno diversi test:

  1. Analisi del sangue: Chimica clinica (tutto nella norma), immunometria RIA (tutto nella norma), elettroforesi sieroproteica (tutto nella norma), esame emocromocitometrico (tutto nella norma tranne LY% = 46,5 e le MCHC = 35,2), esame completo delle urine (tutto nella norma);
  2. Ecocardiogramma color-doppler: assenza di anomalie (il cardiologo mi ha prescritto l'integratore alimentare Pineal e Ansiplus Cardio perché ha definito la mia patologia "dispnea respiratoria/sospirosa dovuta a stati di ansia)
  3. Spirometria: capacità vitale forzata, volumi polmonari e profilo ventilatorio, massima ventilazione volontaria; conclusioni: spirometria normale
  4. Prova da sforzo + Ecocardiogramma color-doppler: nella prova da sforzo le conclusioni sono: ECG DA SFORZO AL CICLOERGOMETRO ALL'86% DELLA FCMT NEI LIMITI DELLA NORMA; con l'ecocardiogramma sempre assenza di anomlie;
  5. Visita psichiatrica: il dottore mi ha detto di iniziare una cura a base di Cipralex e Xanax prima di iniziare un percorso con una psicoteapeuta;
  6. Visita dallo Specialista in Otorinolaringoiatria, Audiologia e Foniatria: quadro di stenosi nasale da deviazione del setto e ipertrofia dei turbinati inferiori, rinopatia sierosa; il dottore mi ha prescritto AVAMYS e una soluzione ipertonica;
  7. Prova allergologica con prick-test: le prove hanno dato esito positivo agli acari della polvere
  8. Ecografia addome completo: fegato, milza, pancreas, vescica e prostata nella norma; i reni sono strutturalmente normali ma è stata rilevata una microlitiasi a carico di entrambi i seni pielici e una colecisti con contenuto biliare denso;
  9. Visita dallo Pneumologo: il dottore mi ha diagnosticato un asma bronchiale e una rinite allergica che vanno a rappresentare la causa dei miei problemi; mi ha prescritto Relvar 184/22 e di continuare con AMAVYS;
  10. Prova allergologica su sangue: dosaggio allergeni alimenti, ricombinanti e inalanti NELLA NORMA; il test è stato eseguito dopo aver sospeso Relvar e Amavys per 2 giorni (mi era stato detto da più medici che i risultati non sarebbero stati infuluenzati);
  11. Pronto soccorso: dopo un evento tragico in cui ho avuto un forti dolori al torace sono andato al pronto soccorso; dal campione arterioso: valori emogas, valori ossimetrici, valori elettroliti, valori metaboliti, valori corretti con la temperatura, stato ossigenazione, stato acido base TUTTO NELLA NORMA (tranne il FMetHb = 0,9%, il cCl- = 107 meq/L, cLac = 0,4 mmol/L); frequenza cardiaca: abbastanza normale; conclusioni: rimandato a casa dicendo di prendere cipralex e di fare al più presto una spirometria con broncostimolazione per verificare l'autenticità dell'asma bronchiale;
  12. Radiografia del torace: non alterazioni pleuroparenchimali focali in atto; ombra cardiomediastinica e profilo diaframmatico regolari; non versamento negli sfondati costofrenici; 13) Medico di famiglia: battito cardiaco = la media è di 65 battiti al minuto; pressione sanguigna = 120 -70

I miei sintomi:

  • Difficoltà a respirare al minimo sforzo
  • Difficoltà a respirare in auto, in autobus, a casa, all'esterno, sotto la doccia, in presenza di fumatori, mentre mangio, in aula, con gli amci, seduto al pc, vedendo la tv, ecc (in qualsiasi momento della giornata può arrivare questa difficoltà che può passare subito o anche dopo ore; non è costante nelle 24h)
  • Dolore pungente al tatto (non costante nelle 24h) su tutta la fascia alta dell'addome e gonfiore addominale dopo i pasti e in caso di difficoltà a respirare
  • Forte dolore muscolare a livello del romboide
  • Accelerazione del battito cardiaco al minimo sforzo (anche salendo le scale)
  • Malessere a livello psicologico dato che mi ritrovo in questa situazione da tempo
  • Fitte in tutto il corpo, soprattutto nella zona dell'addome e del torace
  • Bruciore alla gola dovuto a reflusso gastroesofageo
  • Incapacità di effettuare respirazioni appaganti dal naso
  • Alcune volte soffro di bolo isterico (soprattutto quando ho della saliva in bocca o del dentifricio)

Sono sempre stato un ragazzo sportivo (bodybulding) e che segue un regime alimentare sano (anche iperproteico) vedendo il benessere della vita al centro di ogni cosa. Dallo scorso Giugno ho perso diversi chili (soprattutto a livello muscolare) e sono cambiate tante cose nella mia vita dovuto a questo malessere continuo. Concludo dicendo che sono 2 mesi che vado dalla psicoterapeuta e che sono andato diverse volte da più osteopati. Questi mi hanno detto che il problema si ritrova a livello dei reni perché sono dolenti (sempre dovuto allo stress) e che causano tutti i problemi come la difficoltà a respirare e l'addome dolente; infatti durante queste visite sento tanto dolore all'addome, ma dopo mi sento meglio e la respirazione migliora molto anche se solo per qualche giorno.

C'è da dire che i farmaci non funzionano sempre e ne ho fatto uso anche per diverso tempo: lo xanax per più di 60 giorni, il cipralex per almeno 2-3 mesi, l'amavys per almeno 2 mesi, il relvar per più di 1 mese. Al momento ho abbandonato le speranze e sto togliendo tutti i farmaci perché ho capito che non ci risolvo molto con quelli e voglio affrontare questa situazione di petto. Vorrei solo capire se tutto questo è ANSIA e che quindi devo farmi coraggio e affrontarla o se devo essere cauto perché tutto ciò può essere dovuto a ad altro. Vi ringrazio di cuore per la vostra risposta e se avete bisogno di più informazioni specifiche posso anche lasciare la mia mail. Cordiali saluti

Risposta del medico
Specialista in Allergologia e immunologia clinica e Medicina interna

Caro Signore, purtroppo non potendola visitare non è possibile darle un aiuto valido. Gli esami che lei riporta sono tutti nella norma. Le consiglio di consultare un Internista per rivalutare la sua situazione clinica. Auguri e cordiali saluti

Risposto il: 15 Giugno 2017