Logo Paginemediche
  • Programmi
  • Visite
  • Salute A-Z
  • Chi siamo
  • MediciMedici
  • AziendeAziende
decorazione 1
decorazione 2
decorazione 3
decorazione 4
decorazione 5
decorazione 6
circle
circle
Esperto Risponde

Rettoragia persistente

Salve, da 6 mesi ormai ho un perdite ematiche consistenti e quasi quotidiane dal retto. Sangue rosso vivo con grandi coaguli che prescinde dalla defecazione, anzi è più copioso in assenza di essa. Ho eseguito 3 visite proctologiche, tutte hanno evidenziato assenza di emorroidi e ragadi. Ho eseguito 2 colonscopie, la prima ha avuto come esito una lieve proctite, non giustificante il sanguinamento, la seconda esito completamente positivo. Insomma non c'è niente che non vada lì. Aggiungo che né durante le visite né durante le colonscopie c'era sanguinamento, ma a distanza di due giorni dall'ultima è ricominciato come prima. Prendo ferro acido folico e vitamine, ma nonostante questo l'anemia è sempre più seria. Un mese con assunzione di Nedemax non ha sortito effetti. Mi hanno suggerito una gastroscopia, data l' anemia, non per scoprire la causa del sanguinamento, ma per indagare eventuali intolleranze alimentari. Quel che mi chiedo è: se con la colonscopia di indaga solo parte dell'intestino, non si può fare un esame per indagare oltre il cieco? Ma soprattutto, se io porto ad esaminare il sangue raccogliendolo in un contenitore sterile, le analisi possono dirmi precisamente che sangue è e da dove proviene? Grazie mille.
Risposta del medico
Specialista in Gastroenterologia
In effetti, Lei ha ragione. Occorre indagare l’intestino tenue. Per far questo è però necessario avere prima anche una gastroscopia negativa ( le intolleranze alimentari non c’entrano e non si indagano con la gastroscopia!)
Risposto il: 23 Maggio 2019