Cara signora a quanto mi pare d'aver capito suo marito esegue chemioterapia endo vescicale per un carcinoma uroteliale asportato.
In questi casi solitamente il farmaco viene posizionato nella cavità vescicale e lasciato per un certo periodo di tempo (minuti-ore) non giorni e successivamente evacuato. La via d'introduzione e di uscita è solitamente un catetere a due vie posizionato attraverso l'uretra ed ancorato alla parete interna della vescica (palloncino). Le sue domande non trovano alcun riscontro con la realtà.