Nel caso specifico, non sussistono controindicazioni alla pratica di normale attività fisica, anche agonistica, ma che non comporti sforzi di tipo isometrico (quale è in effetti quella che il ragazzo pratica). Ciò che serve è appunto eseguire dei periodici controlli ecodoppler, come è stato consigliato, per valutare un’eventuale evoluzione della malattia e per prendere i provvedimenti del caso (che nel volgere di anni potrebbero anche comprendere l’interruzione dell’attività sportiva e successivamente in età adulta o avanzata anche la sostituzione chirurgica della valvola bicuspide).