Ringrazio in anticipo per la risposta. ho 47 anni,

Ringrazio in anticipo per la risposta. Ho 47 anni, sono iperteso ed in trattamento farmacologico da ormai 18 anni. Circa sette anni fa sono stato sottoposto ad un' Ecocardiogramma con la Diagnosi di "contrattilità ventricolare ed inspessimento concentrico del Ventricolo sinistro" il tutto di grado lieve coincidente con la diagnosi di lieve cardiopatia ipertensiva. da quella data, ogni anno ho fatto un E.C.G. con risultato nella norna. Da circa due mesi ho iniziato ad accusare degli sporadici e fastidiosi exstrasistoli che mi hanno condotto per la paura al pronto soccorso. Quì, sottoposto ad E.C.G. ogni 6 ore, tutti nei limiti della norma, prelievi sanguigni ogni 6 ore tutto nella norma, una radiografia al torace,"Ili e circolo polmonare nella norma. Ombra cardiovascolare nei limiti. non sono videnziabili lesioni pleuro-parenchimali a focolaio in atto. Dimesso il giorno seguente, mi sono sottoposto ad una nuova visita con ecocardiogramma in libera professione che ha rilevato " contrattilita ventricolare conservata e modesto inspessimento concentrico del ventricolo sinistro. Sino a quella data assumevo quinazide 20 ed isoptim 180. il cardiologo mi ha prescritto il quinazil 10 mg mezza compressa al mattino e mezza alla sera ed il sequacor 5 mg mezza compressa alla mattina, in sostituzione della precedente terapia, tranquillizzandomi perchè, dice si stratta di una cosa minima. la pressione arteriosa, adesso, a riposo è 135 massima 85 - 88 minima, dopo una lunga passeggiata fatta con passo veloce di circa 4 Km scende a 120 massima 75 - 80 minima. la domanda è questa quale prospettiva di vita ho? questa attività motoria mi fa bene? posso fare una vita normale? queste exstrasistole possono scomparire? è opportuno abbassare ulteriormente la pressione?.Caro dottore, non faccio altro che pensare a questa mia situazione e quindi come se restassi in attesa di ricevere una nuova exstrasistole. ancora grazie.