I risultati degli esami clinici che riporta mettono in rilievo un segnale di qualcosa che disturba il suo fegato. E’ necessario, prima di tutto, verificare se tale alterazione sia persistente o transitoria. Pertanto gli esami alterati vanno ripetuti mensilmente per almeno 4 mesi. Inoltre è necessario valutare i più importanti fattori di rischio in grado di disturbare il fegato (alcol, farmaci, virus epatitici, obesità, autoimmunità, etc.) ed eventualmente cercare di eliminarli.