in data 15/06/06 sono stata sottoposta ad intervento di nodulectomia al seno sx per carcinoma tubulo-lobulare invasivo G1-G2, la successiva linfadenectomia ascellare sx dimostrava metastasi di carcinoma duttale in 3/10 linfonodi con focale infiltrazione extracapsulare (ER1+,PgR-,c-erb-B2 2+).ho effettuato 4 cicli di chemioterapia con Adriblastina e Ciclofosfamide e altri 4 con Docetaxel, seguiti da 32 sedute di radioterapia concluse il 28/03/2007 con contemporanea somministrazione di cura ormonale con Femara. Dopo circa due mesi ho avuto una mastite con gonfiore, turgore,calore,arrossamento del seno sx e dolore al tatto. L'indagine ecografica del 02/07/07,ha dato il seguente risultato: "Mammella sinistra alterata dal pregresso intervento ad ecostruttura compatta, densa come da radioterapia. L'assenza di lesioni focali e di adenopatie ascellari". Ho effettuato due cicli di terapia per dieci giorni ciascuno con Augmentin 1000 e Klacid 500 + orudis senza ottenere risultati. Attualmente, da più di un mese sto assumendo tre compresse al dì di Ananase 100 senza risultati.Ho riscontrato comunque un certo sollievo solo all'applicazione di impacchi freddi.Desidererei sapere se la causa di questo disturbo possa essere una conseguenza della radioterapia oppure si possa attribuire ad un affaticamento meccanico della parte, dovuto a sforzi effettuati per particolari pulizie domestiche. sia nell'uno che nell'altro caso cosa si può fare per risolvere il problema? ringrazio anticipatamente per l'attenzione che mi verrà prestata e resto in attesa di una cortese risposta. Aurora
Risposta del medico
SANDRO GIROTTO
Conviene ripetere l’esame ecografico e farsi visitare dall’oncologo di riferimento che deve valutare la vera natura di questa mastite