Dopo l'angiografia può verificarsi un sanguinamento dall'accesso femorale? La complicanze rare sono: ematoma o un un eventuale pseudoaneurisma (ematoma pulsante)? Ma da un sanguinamento dall'accesso femorare può verificarsi anche un ictus? Grazie
Dobbiamo distinguere un'angiografia diagnostica ed un'angiografia a fini terapeutici in quanto il punto di accesso può essere femorale, ma durante una procedura i richi aumentano. Durante l'angiografia la presenza di ematoma post-angigrafico è frequente, anche la formazione di pseudo-aneurisma (emorragia che si tampona e poi risanguina ad esempio), di norma si evitano con una adeguata compressione dell'arteria dopo la procedura con un adeguato bendaggio. Ma un ictus richede un'embolia e per la presenza di un flusso centrifugo (ovvero che si allontana dal cuore) l'effetto sarebbe un'ischemia acuta a livello degli arti inferiori. Ma se si crea una fistola artero-venosa per anomalie anatomiche ad esempio, può succedere anche in mani esperte e sotto visione ecografica si potrebbe avere un'embolia polmonare, se uno ha un difetto del setto ventricolare un ictus.
Il mezzo di contrasto usato per l'angiografia può dare vasocostrizione in alcuni casi di ictus; dunque sono evenienze eccezionali ma possono succede. L'esame anche eseguito da esperti in centri qualificati è un esame invasivo con rischio embolico ed emorragico.