Un paziente di 70 anni affetto da insufficienza renale cronica e sottoposto a tre sedute di trattamento emodialitico (della durata di circa 2 ore e mezzo), viene sottoposto ad intervento chirurgico per la reiezione della FAV e, per questo, sottoposto ad emotrasfusione. Solo 15 giorni dopo, viene allestita una nuova FAV e ripreso il trattamento emodialitico con cadenza trisettimanale. Dopo un mese e mezzo, il paziente sviluppa un'epatite acuta da
Virus HCV, con tutti i segni che vi si accompagnano (ipertransaminasemia, iperbilirubinemia, aumento fosfatasi alcalina e gamma-GT). Il test HCV-Ab dà esito positivo (antigene non strutturale NS3 +++; NS4 +) ed il test PCR HCV-RNA qualitativo risulta positivo (limite sens. 50 UI/ml). Il test HCV-RNA quantitativo è pari a 21x10^3 UI/ml. La domanda è questa:esistono metodi per individuare la causa scatenante del virus
HCV (emodialisi o
Trasfusione)? Nel caso concreto, quale può essere la causa decisiva? Grazie