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Esperto Risponde

Rivolgersi al proprio psichiatra e cominciare una psicoterapia

Buongiorno sono una ragazza di 31 anni e soffro d ansia da qualche anno!ho iniziato ha curarla con alprazig goccie ma senza nessun effetto allora sono stata dal Pschiatra e mi ha prescritto daparox e xanax!abbiamo iniziato con 15 goccie al mattino di daparox e xanax tre volte al giorno da 0,50 siccome dopo più di un mese non faceva effetto le dosi del daparox sono state aumentate a 25 goccie la martina e il xanax uguale a prima e dopo due mesi neanche questa dose mi fa stare meglio!i miei sintomi sono quelli di far fatica a fare il respiro come se mancasse pero riesco a fare la mia vita normalmente forse perché ormai convivo con questo disturbo ma e molto fastidioso!secondo voi cosa devo fare?cambiare cura o cambiare le dosi?poi vorrei avere un figlio e lo desideriamo fortemente e vorrei sapere se esistono cure che si possono fare in gravidanza senza nuocere al bambino o se devo interrompere tutto ma ho paura di stare troppo male e non godermi la gravidanza!il psichiatra dice che il daparox non da problemi mentre invece il xanax si ma visto che così non fa effetto non so che pensare sono confusa!cosa devo fare?vi ringrazio per la risposta e la disponibilità
Risposta del medico
Specialista in Psicoterapia
Gentile utente, intanto le suggerisco di fidarsi del suo psichiatra, andare a controllo regolarmente, e comunicargli immediatamente che i farmaci che lei assume non le danno l'effetto desiderato. Sarà lo psichiatra a valutare sua sua situazione, e vedere se è il caso di aumentare, scalare o modificare nettamente la terapia farmacologica. Lei capisce che nessuno specialista senza averla visitata personalmente, può assumersi la responsabilità di dirle cosa fare coi farmaci. Il suo psichiatra è certamente la persona più indicata. Tenga conto poi che le benzodiazepine danno tolleranza nell'organismo, perciò è facile che una dose presa per tanto tempo, non faccia più l'effetto iniziale. Assumere una dose più alta può da un lato migliorare dall'altro aggravare, ed è per questo che è indispensabile che ne parli col suo psichiatra. Quando alla gravidanza, non ha mai pensato di fare una psicoterapia cognitivo-comportamentale, in modo da imparare in prima battuta delle tecniche per la gestione dell'ansia? Io glielo consiglio vivamente, l'ansia può essere gestita, e un lavoro su ciò che scatena l'ansia può aiutare infinitamente. Saluti cordiali Dr. Giovanni Delogu Psicologo psicoterapeuta Ipnosi ericksoniana - Terapeuta EMDR http://ipnosicagliari.blogspot.com
Risposto il: 08 Marzo 2011