Il robot chirurgico "Da Vinci", nato nella zona tecnologicamente più avanzata al mondo, la Silicon Valley, è una macchina che permette di fare interventi di cardiochirurgia senza aprire il torace: attraverso tre forellini di appena un centimetro l'uno fatti negli spazi intercostali, viene inserita una minuscola telecamera in fibra ottica di otto millimetri, che può muoversi su 360 gradi sui tre assi dello spazio (può vedere sia di fronte che a 30 gradi in alto e in basso); dagli altri due forellini entrano i bracci meccanici con all'appendice due minuscole mani che hanno sette gradi di libertà (quindi è come se fosse una mano con un polso che può girare di 360 gradi, anzichè di 180 come quello umano). Sono loro poi che operano e intervengono. Per quello che mi e’ dato conoscere sono solo pochi centri in Italia che dispongono di questo robot: Pisa, Pavia, Ancona, Novara e Milano. Al momento non mi e’ possibile conoscere quali di questi centri sono in grado di intervenire con miectomia del setto per curare la CMP ipertrofica ostruttiva.