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Salve, a gennaio ho fatto degli esami del sangue

Salve, a gennaio ho fatto degli esami del Sangue dai quali ho rilevato i seguenti esiti nella norma: AST/GOT => (valore di riferimento fino a 50) esito 26 CREATININA (siero) => (valore di riferimento 0.6-1.0) esito 1.0 TRIGLICERDITI => (valore di riferimento 0-165) esito 81 COLESTEROLO TOTALE => (valore di riferimento 0-200) esito 187 TEMPO DI PROTROMBINA => (valore di riferimento superiore a 70) esito 88.3 TEMPO TROMBOPLAST. PARZ: attivat => (valore di riferimento 25-35) esito 30.2 FIBRINOGENO => (valore di riferimento 146-465) esito 320 ANTITROMBINA III => (valore di riferimento 75-115) esito 96.6 a parte l'ALT/GPT che è risultato: ALT/GPT => (valore di riferimento fino a 65) esito 66
Poichè in quel periodo non stavo benissimo e avevo smesso da poco di prendere l'antibiotico, il dottore ha detto che probabilmente dipendeva dall'assunzione dell'antibiotico stesso e mi ha detto di ripetere l'esame + avanti. Oggi sono andata a ritirare l'esito di altri esami, tra i quali ho rifatto pure l'ALT/GPT che però è risultato ancora "mosso". Gli esiti sono i seguenti: AST/GOT => (valore di riferimento fino a 50) esito 31 ALT/GPT => (valore di riferimento fino a 65) esito 66 Bilirubina TOTALE => (valore di riferimento 0.2-1.2) esito 0.78 BILIRUBINA DIRETTA => (valore di riferimento fino a 0.35) esito 0.13 BILIRUBINA INDIRETTA => (valore di riferimento fino a 0.85) esito 0.65 Proteina S LIBERA => (valore di riferimento sup. a 53) esito 122.2 PROTEINA C => (valore di riferimento sup. a 70) esito 122. Da cosa può dipendere il fatto che è rimasta alterata allo stesso modo? Mi devo preoccupare? faccio presente che sono alta 1.73 cm e peso 100 kg e che cmq da fmetà marzo a metà aprile sono stata sotto cura antibiotica per una forte tonsillite curata con antibiotici vari e punture di penicillina. Ringrazio sin d'ora.
Risposta del medico
Dr. Fegato.com
Dr. Fegato.com
E’ possibile che le lievi alterazioni riscontrate siano da imputare all’episodio infettivo recentemente avuto. Pertanto le consigliamo di monitorare mensilmente le aminotransferasi per un periodo di 6 mesi, prima di addentrarsi i n approfondimenti diagnostici, anche eventualmente di tipo invasivo (biopsia epatica). Nel frattempo, comunque, è auspicabile che segua una dieta ipocalorica, dimagrante, in quanto l’eccesso di peso è esso stesso una frequente causa di danno epatico e quindi di alterazione delle aminotransferasi.
Risposto il: 15 Maggio 2006