Salve, a mia madre (67 anni), che dall'81 soffre di epatite C e da dieci in fase cirrotica stazionaria, è stato diagnosticato un epatocarcinoma primitivo di 2 cm, in superficie al fegato e circoscritto. E' stata ricoverata al Cannizzaro a Catania per 10 giorni ove hanno effettuato diverse tac per vedere se vi sono altri noduli. Fino ad ora sono negativi. Fra 10 giorni deve ripetere l'angiografia, e nel caso in cui desse esito negativo il chirurgo sarebbe d'accordo alla resezione. Mia madre ha già fatto un ciclio di 5 giorni di chemioterapia a seguito della quale mia madre ha avuto febbre e mal di gola e la lingua rossa. Mi è stato detto che il fegato si presenta ben compatto; mi chiedo se l'operazione possa essere fatale a mia madre, visto anche che il fegato è stato, giustamente, bombardato di medicinali e se operata quanto potrà vivere mia madre nel caso in cui l'operazione vada a buon fine. Vi ringrazio già da ora.
Risposta del medico
Dr. Fegato.com
Da quanto riferisce riteniamo che l’intervento chirurgico consigliato sia possibile senza particolari rischi. Se eradicato il tumore, la sopravvivenza è alquanto buona e verosimilmente legata alla cirrosi epatica.