Credo che la cosa migliore per lei sia di parlare chiaramente con il suo cardiologo della sua patologia: data la morte improvvisa di suo fratello il suo caso deve essere chiarito senza incertezze. Sarà lo stesso cardiologo, se non ne fa già parte, ad indirizzarla in uno dei centri altamente specializzati in aritmologia, che sono presenti in tutte le regioni italiane, per una consulenza più precisa.