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Esperto Risponde

Salve, desideravo sottoporvi questa situazione. si

Salve, desideravo sottoporvi questa situazione. Si tratta di mio fratello, un ragazzo di 25 anni a cui è stato diagnosticato un Carcinoma a cellule a Castone del cardias (ad oggi pare del IV STADIO). Al momento del ricovero (4 giorni fa) il paziente presentava linfoadenomegalia laterocervicale sinistro. Il risultato della Tac parla di lesioni alle ossa e metastasi sparse. L'ecografia riporta presenza di ascite in fossa iliaca sinistra. Il risultato dell'esame Citologico conferma la gravità della situazione. Desideravo sapere se ci sono soluzioni alternative per tentare una strada diversa da quelle che molti medici ci hanno prospettato, ovvero procedere con chemioterapia che in ogni caso debiliterebbe il paziente, che non vive una situazione favorevole o procedere con una Terapia che migliori la qualità della vita. Fiduciosa in un vostro riscontro e/o su soluzioni quali: centri e specialisti a cui rivolgersi, terapie alternative e quant'altro possa servire per far qualcosa di utile, rimango a disposizione per eventuale documentazione da inviarvi. Cordialmente. Daniela
Risposta del medico
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Purtroppo non esistono alternative valide alla chemioterapia, che rimane, di fatto, il trattamento di scelta in tale caso. L’obiettivo del trattamento chemioterapico è di migliorare la qualità della vita del paziente non di debilitarlo, cosa che in una buona parte dei pazienti accade. Occorre si rivolga ad un buon centro oncologico della Sua città, che possa seguire il paziente in maniera diretta.
Risposto il: 20 Gennaio 2004