La toxoplasmosi può influire sui risultati che riporta soltanto nella sua fase acuta, cioè nei 4-6 mesi dall’esordio. In caso di accumulo patologico di ferro nel fegato la cui condizione prende il nome di emocromatosi, si deve intervenire con sottrazioni periodiche di sangue (salassoterapia) fino ad ottenere la normalizzazione dei valori della ferritinemia. E’ possibile anche aggiungere una terapia chelante con desferrioxamina (desferal), che tuttavia ha un’azione molto più lenta. L’accumulo di ferro nel fegato può anche essere accompagnato da accumulo in altri organi, che pertanto richiedono un attento controllo (cuore, testicoli, cute, etc.).