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Esperto Risponde

Salve, dopo varie indagini cliniche mi è stata

salve, dopo varie indagini cliniche mi è stata diagnosticata (per ora ufficiosamente) una sclerodermia sistemica che, mi ha spiegato il reumatologo, ha fortemente compromesso il fegato (e anche altro), provocando una cirrosi biliare, purtroppo finora, non mi sono state date cure idonee per questo, a parte del esopral 40mg per l'ernia iatale, le lacrime artificiali per il sicca agli occhi, la saliva artificiale e degli ovuli lubrificanti per la vagina. A livello di fegato non mi sono state date né cure né diete particolari; cosi soffro spesso di crisi a livello epatico precedute da dolori di tipo mialgico che interessano tutto il tronco, le braccia fino al gomito e le gambe, il dolore mi insegue per giorni, a volte per settimane e sfocia in svenimenti e uno stato di semiincoscienza con tachicardia, forte nausea e vomito asciutto. (l'ultima volta ho vomitato la cena 16 ore dopo perfettamente conservata e senza presenza di succhi gastrici) Al che mi riprendo in pochissimi giorni e per qualche mese sto abbastanza bene. Vorrei sapere se esiste una cura e magari una dieta appropriata, con una lista degli alimenti da evitare e quelli da preferire. Spero di trovare una risposta al mio problema, non ne posso più di soffrire. grazie per la pazienza Emanuela Amantia
Risposta del medico
Dr. Fegato.com
Dr. Fegato.com
La sintomatologia che lei indica quale “crisi a livello epatico” e caratterizzate da “dolori di tipo mialgico che interessano tutto il tronco, le braccia fino al gomito e le gambe, il dolore mi insegue per giorni, a volte per settimane e sfocia in svenimenti e uno stato di semiincoscienza con tachicardia, forte nausea e vomito asciutto. (l'ultima volta ho vomitato la cena 16 ore dopo perfettamente conservata e senza presenza di succhi gastrici)” non sono da mettere in relazione con la patologia epatica, in quanto un danno del fegato non può comportare tale tipo di sintomi. Non siamo a conoscenza di diete particolari che possano curare la sua patologia epatica. Mentre potrebbe giovarsi della terapia con acidi biliari nel caso in cui la diagnosi fosse effettivamente quella di “Cirrosi biliare primitiva”.
Risposto il: 06 Giugno 2008