Le manifestazioni che lei riferisce appaiono del tutto aspecifiche, e riconducibili in prima istanza ad una significativa emotività (che peraltro traspare dalla sua lettera). Il consiglio comunque è quello di effettuare un consulto cardiologico per valutare l’andamento della pressione (ed il profilo di rischio cardiovascolare globale) ed impostare eventuali strategie di prevenzione e di controlli periodici).