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Esperto Risponde

Salve dottore, son un ragazzo di 26 anni che

Salve dottore, son un ragazzo di 26 anni che pratico Calcio da diversi anni, faccio il portiere. e' un po' di tempo che avverto dei sintomi strani. ad esempio a volte mi capita la mattina, ma piu' spesso durante la giornata, quando mi alzo da una posizione seduta ad essere in piedi avverto dei capogiri che terminano nel giro di pochi secondi, puo' essere dovuto a pressione alta? io fumo abbastanza e faccio uso anche di alcolici a volte forse un po' eccessivamente. Ultimamente ho fatto la visita sportiva ed anche se ero tranquillo quando ho fatto l'elettrocradiogramma sotto sforzo ho avuto una sensazione terribile, mi sembrava che il Cuore saltasse fuori, avevo la tachicardia altissima ed il medico mi ha detto di rilassarmi e di sdraiarmi sul lettino. Il medico mi ha detto che posso continuare a fare sport, ma era molto perplesso e mi ha detto: per quest'anno chiudiamo un occhio". io ho molta paura, anche lo scorso anno dopo aver fatto la visita medica mi capito' una cosa simile, dopo aver fatto l'Elettrocardiogramma sotto sforzo diventai pallido. Oltre tutto cio' di notte a volte mi manca l'aria, ma è questione di un attimo, e durante la giornata spesso sento dei battiti piu' forti degli altri che mi rimbombano, non direi extrasistole, non mi sembrano e avverto un dolore nella parte bassa sinistra del cuore. Che esami mi consiglia di fare? Ho gia' in richiesta un eco, ma quali sono gli esami per scoprire una cardiopatia? La ringrazio davvero.
Risposta del medico
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I capogiri possono essere causati da lievi cali della pressione arteriosa dovuti a un lento adattamento ai cambiamenti di posizione. Un abbassamento della pressione arteriosa potrebbe essere responsabile del lieve malore avuto lo scorso anno dopo la prova da sforzo. Non è invece possibile classificare la tachicardia da sforzo senza vedere il tracciato elettrocardiografico: potrebbe trattarsi di un incremento eccessivo della frequenza cardiaca durante sforzo oppure di un’aritmia. Le consiglio quindi una visita cardiologica, da eseguire portando il tracciato della prova da sforzo, se è in suo possesso. Ulteriori esami verranno decisi di conseguenza.
Risposto il: 09 Novembre 2005