probabilmente si tratta solo di extrasistoli, cioè battiti cardiaci anticipati rispetto alla cadenza normale. Sono aritmie banali, che non comportano rischi. Può darsi che l’episodio più prolungato, due anni fa, sia stata una fibrillazione striale o una tachicardia parossitica sopraventricolare, cioè aritmie un po’ più significative, anche se neanche gravi, ma ormai è impossibile saperlo. Se dovessero persistere le palpitazioni, potrebbe fare un Holter, cioè l’elettrocardiogramma delle 24 ore, per chiarirne l’origine.