La sindrome di Brugada, se correttamente accertata (e il centro da cui è seguita
la Sua famiglia è senz’altro all’altezza), aumenta il rischio di aritmie
ventricolari e quindi di una eventuale morte improvvisa aritmica. Il
defibrillatore impiantato a Sua zia la dovrebbe proteggere da questo evento, Suo
padre non lo è. E’ difficile dire quale sia la probabilità di altri casi nei
familiari, ma non è certo irrilevante e questo giustifica gli accertamenti cui
Lei e sua sorella siete sottoposti.