Salve, ho 22 anni, da circa 2 anni soffro costantemente di cardiopalmo, in qualsiasi momento, avvolte meno avvolte più, ma sempre. Ho difficoltà a dormire ma solo a causa di questo continuo battito che salvo qualche exstrasistole è regolare, pressione buona. sono andato dal cardiologo e mi ha detto sono molto fuori allenamento (per tanti anni sono stato uno sportivo ora invece sono fermo da 4 anni) e mi ha riscontrato un lieve prolasso della valvola mitralica, ma niente di che e mi ha detto di assumere per un pò dei betabloccanti per eliminare questa sensazione (inderal) ma che ancora non ho cominciato a prendere. Riconosco di poter essere una persona avvolte ansiosa ma il cardiopalmo che nessuno sembra volere capire mi stà distruggendo. Da 2 anni ho scoperto di soffrire di una tiroidite autoimmune che però mantiene il valore del tsh nel range e quindi non inizio per adesso una cura. volevo sapere cosa devo fare per eliminare questo fastidio che mi tormenta da anni, è una situazione reversibile? se ci fosse un problema patologico dall ecocardiogramma ed elettrocardiogramma sarebbe già emerso?
Risposta del medico
Paginemediche
mi sembra molto ansioso; se le dà fastidio il battito del cuore (in realtà non vi sono aritmie), può assumere come rimedio sintomatico il betabloccante che le hanno prescritto. Per il prolasso controllo ecocardiografico ogni 2-3 anni