Salve, ho 29 anni, sono stato trapiantato di midollo osseo per beta talassemia nel 1988, sono guarito l'unica eredità da allora l'epatite C genotipo 2a e 2c. (asat 24/alat 52)sempre così, albumina 62.2, alfa1 2.8, alfa2 8.6, beta 10.9,gamma15.5. Attualmente sono seguito da un epatologo.Lui è un pò perplesso sull'inizio su di me di una terapia
interferone-ribavirina perchè dice che comunque, anche se guarito, resto
geneticamente talassemico e ha paura di effetti collaterali. Mi ha
consigliato di fare un FIBROSCAN. L'ecografia ha rilevato anche l'ultima
volta un fegato in normali condizioni.Sia a Pesaro, dove sono stato
trapiantato, sia in un centro della mia regione,dicono che ha distanza di venti anni non ci sono problemi per post trapianto rispetto all'inizio di una terapia.Comunque conduco una vita normale, non faccio assolutamente uso di alcol.Secondo lei sarebbe necessario interevnire? con quali rischi?
Risposta del medico
Dr. Fegato.com
Dato che la sua infezione virale è costituita da un genotipo virale facilmente aggredibile dalla terapia antivirale, le consigliamo di prenderla in considerazione.