La pervietà del forame ovale con passaggio di sangue a tale livello da dx a sin tramite m di Valsalva si ricontra in circa il 25-30% di TUTTA LA POPOLAZIONE!!. Se Lei non ha mai presentato disturbi transitori di tipo neurologico (transitorie amnesie, impossibilità od impaccio al movimento degli arti, difficoltà nell’eloquio) o a carico di altri apparati (infarto miocardico, retinico, etc) (questi sono i sintomi ischemici) e una risonanza magnetica cerebrale ha escluso la presenza di aree ischemiche, non vi è nessuna indicazione alla chiusura del difetto (procedura non scevra da rischi e con follow-up a lungo termine ancora non ben conosciuto). Concordo quindi con quanto ha affermato il Suo cardiologo.