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Salve, ho 36 anni (ho partorito 2 volte)soffro di

Salve, ho 36 anni (ho partorito 2 volte)soffro di ansia con attacchi di panico da 15. Ma da 1 anno a causa di episodi di cardiopalmo e malessere con un Holter mi riscontrano aritmia sin. notturna, extrasistole ventricolari e sopraventr. a blocco di branca sinistra. Poi eseguo eco transesofagea e risulta aneurisma del Sia dx convesso che diventa bilaterale durante Valsalva e si rileva sempre e solo durante Valsalva passaggio del mezzo di contrasto atrio dx atrio sin. nei primi 3 cicli. Oggi assumo 1 cp. Cardioaspirina + 1/2cp x 2 di Almarytm 100 mg. Curo da sempre l'ansia con Xanax 0.25. Pressione arteriosa di solito al di sotto di 120/80,con un solo episodio di 160/100 avvenuto all'improvviso! Il cardiologo si dice contrario alla " chiusura " salvo che non ci siano sintomi ischemici e pensa che il mio cardiopalmo sia più dovuto ad uno stato ansioso consigliandomi di farmi prescrivere il Prozac. Lei cosa mi consiglia? Cosa devo fare? Aspettare che mi venga un ictus...? Operarmi? O tenere solo più a bada l'ansia della quale effettivamente soffro? E ancora, cosa si considera sintomo ischemico?La prego mi dia un consiglio. Grazie
Risposta del medico
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La pervietà del forame ovale con passaggio di sangue a tale livello da dx a sin tramite m di Valsalva si ricontra in circa il 25-30% di TUTTA LA POPOLAZIONE!!. Se Lei non ha mai presentato disturbi transitori di tipo neurologico (transitorie amnesie, impossibilità od impaccio al movimento degli arti, difficoltà nell’eloquio) o a carico di altri apparati (infarto miocardico, retinico, etc) (questi sono i sintomi ischemici) e una risonanza magnetica cerebrale ha escluso la presenza di aree ischemiche, non vi è nessuna indicazione alla chiusura del difetto (procedura non scevra da rischi e con follow-up a lungo termine ancora non ben conosciuto). Concordo quindi con quanto ha affermato il Suo cardiologo.
Risposto il: 10 Settembre 2007