Salve, ho 42 anni e purtroppo da 2 anni sto curando una forma che è stata diagnosticata come cistite. Da analisi effettuate il batterio era il Proteus Vulgaris e stranamente anke l'Escherichia coli che dovrebbe essere presente più nelle donne! Premetto che soffro di stipsi ed emorroidi, non ho avuto e non ho nessun rapporto sessuale, quindi sto curando qualcosa che adesso non so più: dal Neoduplamost sono passato al keraflox, Monuril , al Diezime e a prodotti come uva ursina, uticran e altri integratori. Urino frequentemente e non faccio fatica e nella norma, soltanto che nel decorso della patologia avverto spesso bruciore fortissimoprima , dopo e durante la minzione. Gli antibiotici fanno qualcosa, ma adesso sono disorientato, perché mi sono accorto che, facendo lavaggi con il Fisian, che sul glande, vi è una macchiolina bianca e una forte irritazione che procura rossore. Inoltre è presente intorno alla corona del glande una secrezione bincastra, molto frequente, che determina il fastidio, dapprima come una specie di sensazione tra prurito e solletico, bruciore alla fine della minzione. Ho fatto inoltre esami come ecografie, esami alla prostata, ai genitali, tamponi, ed è risultato tutto nella norma, soltanto che questa cosa è recidiva e invalidante, e non vorrei che diventasse cronica.In attesa di un vostra gentile riscontro, porgo i miei cordiali saluti.Grazie