Un versamento pleurico positivo per una cellularità neoplastica, quale localizzazione secondaria, è un area di continua essudazione reattiva. La dispersione di grandi quantità di proteine rende un danno spesso rilevante per il paziente. Diverse tecniche sono state utilizzate in passato per ovviare a tale essudazione. Ricordo, ad esempio, l'uso, oramai abbandonato, della bleomicina e la rolitetraciclina. Questi principi attivi inducevano svariate collateralità spesso realmente peggiori di quanto andavano a curare. Al momento il miglior sistema è il talcaggio che consente una sinfisi pleurica molto spesso soddisfacente. Nello specifico informazioni maggiori riguardanti il suo caso le potranno essere fornite dal centro di chirurgia toracica dove verrà ricoverato.