L’incremento di peso con l’età è un fenomeno fisiologico anche se contribuisce ad incrementare il rischio cardiovascolare; il farmaco non può esserne responsabile, ma è la conseguenza di un bilancio positivo tra calorie introdotte e quelle bruciate. Per rimediare bisogna ridurre le calorie alimentari od aumentare quelle disperse con l’esercizio fisico.
Se la minima oscilla tra 85 e 95 i valori pressori non possono essere considerati soddisfacenti, è necessario un altro piccolo sforzo per ridurli sotto i 90 mmHg. Questo è possibile anche dimagrendo, ma in caso contrario è utile un lieve rimaneggiamento della terapia.
Non dovrebbero esserci problemi ad assumere il farmaco come riferisce.