I portatori di stent medicati devono praticare la duplice terapia antiaggregante
( = aspirina + Plavix) per almeno 12 mesi. Tale periodo dovrebbe essere
sufficiente perché sia avvenuta la riendotelizzazione dello stent - cioè la
formazione della membrana interna del tubo sanguigno - anche in quella parte
dove è stato posto lo stent.
Negli stent medicati il processo di ri-endotelizzazione può impiegare un tempo
relativamente lungo ( in quanto il farmaco di cui è impregnato lo “stent
medicato” può inibire la proliferazione dell’ endotelio). Una sospensione precoce della duplice antiaggregazione ( cioè nei primi mesi successivi alla procedura) può avere effetti gravi, con trombosi intra-stent. Ad oltre 1 anno è difficile che ci siano problemi. Tuttavia se la terapia è ben tollerata, se ne consiglia la prosecuzione, in particolare nei soggetti più a rischio, come i diabetici.