Il suo genotipo dell’epatite C (2a) è quello che risponde più facilmente alla terapia antivirale in un periodo di 6 mesi (o meno). Sembra infatti che la risposta nel suo caso sia avvenuta ed anche precocemente. Tuttavia il problema attuale è rappresentato dagli effetti indesiderati insorti tardivamente. Le consigliamo di tollerare poer quanto possibile tali disturbi nell’attesa di sospendere la terapia tra pochi mesi ed ottenere il risultato voluto (eradicazione dell’infezione da virus C). Tuttavia è necessario che la sua situazione venga valutata da vicno da parte dei medici specialisti che la seguono per questa delicata terapia. Solo così potrà essere valutato a pieno il rapporto costi/benefici della terapia in corso.