Gentile signora,
il vomito indotto può determinare disidratazione e alterazione degli elettroliti, in particolare del sodio e del potassio coinvolti nella regolazione del battito cardiaco. Vi è, dunque, la possibilità di insorgenza di aritmie, ipotensione, affaticamento del muscolo cardiaco, alterazione della anatomia cardiaca dal prolasso mitralico alla riduzione dello spessore delle pareti cardiache, al versamento pericardico. La risposta alla sua domanda è, quindi, sì! Possono esserci problemi cardiaci. Sarebbe necessario quindi, che, oltre al dovuto supporto psicologico e nutrizionale, consultasse un cardiologo di sua fiducia per verificare se il suo disturbo, la bulimia, abbia prodotto in Lei dei danni e stabilire, se fosse necessario, insieme agli altri specialisti, come porvi rimedio.