Gentile Giovanotto,
l'idrocele è di per sè una manifestazione assolutamente benigna, le indicazioni ad operare si pongono solo se l'aumento di volume dello scroto è tale da dare impaccio e senso di peso, ma assai raramente dolore vero e proprio. Ovviamente la diagnosi deve essere confermata con una ecografia. A differenza del varicocele e delle citi spermatiche, l'idrocele non dovrebbe esercitare una funzione diretta peggiorativa sulla qualità degli spermatozoi, a meno che si sovrappongano complicazioni locali, a dire il vero abbastanza rare.
L'intervento chirurgico è assolutamente banale e viene perlopiù eseguito in ospedalizzazione diurna ed in anestesia periferica. Si svuota la raccolta di liquido, quindi si "rivolta" la membrana che avvolge il testicolo (eversione della vaginale) in modo che la parte interna si ritrovi all'esterno e la raccolta non si possa più riformare.
Saluti