Salve. Ieri mia figlia di 16 anni un attimo prima di salire sui blocchi di partenza in una gara di nuoto ha improvvisamente accusato un formicolio diffuso alle braccia, gambe e faccia, con compressione toracica e mancanza di fiato e tremore. Soccorsa dal medico curante si è constatato un'improvviso aumento della pressione arteriosa 160/80 scesa a 135/80 dopo breve periodo di riposo su lettino. Anche il formicolio è poi scomparso e la diagnosi è stata di stress dovuto all'enorme impegno sia scolastico che sportivo accumulato in questo periodo. Premetto che pratica nuoto a livello agonistico da diversi anni (almeno 2 ore di allenamento tutti i giorni) e che recentemente ha superato tranquillamente le visite mediche sportive prescritte. Sottolineo infine che dal giorno precedente lamentava una leggera fitta all'inguine probabilmente dovuta all'arrivo del ciclo mestruale e che in piscina faceva molto caldo ed aveva già gareggiato alla mattina senza problemi. E' il caso di procedere con ulteriori accertamenti cardiologici?
Risposta del medico
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Direi di no; penso anche io che sia dovuto allo stress.