Il problema deve essere posto in man iera diversa: non in termini di quanto valga la pena, ma della indispensabilità o meno del trapianto. Esso va preso iun considerazione solo quando è ritenuto indispensabile. Non si tratta di una terapia preventiva. Si suppone che la qualità di vita prima del trapianto sia scadente e vada certo a migliorare dopo il trapianto. Non è affatto vero che la vita media post-trapianto è di soli 10 anni.