Salve, Lo scorso Novembre (dopo 3 episodi di lieve lipotimia e 1 episodio di tachicardia) ho scoperto di avere il prolasso con lieve insufficienza mitralica (tutto il resto nella norma): il cardiologo mi rassicurò dicendo che il problema era molto lieve, di condurre una vita normale (gli episodi di cui sopra erano dovuti a
Stress) ed effettuare dei controlli ogni tot tempo. Ultimamente ho fatto una cura con
Antibiotici contro lo streptococco che è andata a buon fine (ora la TAS è nella norma è il resto è ok). Però da quando ho avuto quest'infezione, malgrado sia guarito, ho sempre una leggerissima
Tosse che mi sembra compaia soprattutto quando sono seduto o, alcune volte, sdraiato. Quando faccio sforzi fisici (vado spesso a correre, gioco a calcetto..) non ho mai problemi come dispnea, stanchezza, affanno....però quando sono seduto/piegato e ho una sensazione (non troppo fastidiosa comunque) di "soffio/rigurgito/solletico" al petto e, come descritto, ogni tanto mi capita di tossire per colpa di quel "solletico" (ripeto: quasi esclusivamente se sono seduto-sdraiato). Ma sinceramente non riesco a capire se questa tosse provenga dalla gola (non credo, il tampone faringeo era ok) o dai polmoni/bronchi. Ora la questione è: questa "tossetta" può essere riconducibile all'insufficenza cardiaca oppure è piu' un fatto nervoso??...malgrado da mesi non abbia piu' avuto lipotimia, tachicardia o dolori al petto ma considerando che ho questa tosse lieve da qualche tempo, si può ipotizzare un peggioramento dell'insufficenza valvolare ?...e piu' in generale: è possibile, senza apparenti motivazioni (come endocarditi, pericarditi o altre cardiopatie), che l'insufficenza mitralica di una persona possa peggiorare nell'arco di 6 mesi? Grazie mille (P.S: il prossimo controllo col cardiologo ce l'ho a Novembre ma vorrei capire, eventualmente, se mi devo preoccupare in anticipo).