Verosimilmente ci si trova di fronte ad una diversa interpretazione di uno stesso quadro istopatologico, non maligno, ma che ha impegnato l’anatomopatologo nella definizione diagnostica. Solo la ipercellularità rappresenta un indizio non proprio "tranquillo", non confermato, però, da altri indici, che, invece, sono rassicuranti (margini non infiltranti, assenza di necrosi e mitosi, basso indice proliferativo). Avendo eseguito un intervento di isterectomia il caso è stato affrontato adeguatamente. Sono indicati, comunque, periodici controlli clinico-strumentali.