Salve, mi sono rivolta al vostro sito altre volte ricevendo esaudienti risposte. purtroppo essendo un soggetto ansioso non riesco a non preoccuparmi di un disturbo che anche tutti gli esami fatti (Holter 24 ore,elettrocardiogramma,prova da sforzo, ecocardiogramma) mi indurrebbero ad essere ottimista al riguardo. Ma questa extrasistolia bigemina o trigemina, a me mette
Ansia e spesso è anche fastidiosa. Dal settembre 2005 fino ai primi di gennaio è stata un pò un odissea; ho fatto tutti gli esami, e tutti hanno dato esito negativo. La prova da sforzo poi ha confermato la diagnosi a riguardo che il cardiologo, specializzato in aritmie, aveva ipotizzato: le
Extrasistole diminuiscono e il battito si normalizza quando il
Cuore è sotto sforzo. Più chiaro di così! Non mi ha voluto dare betabloccanti perchè convinto che ce la posso fare da sola e perchè spesso e volentieri questi farmaci non danno il risultato sperato. Aggiungo, e ritengo sia fondamentale, che sono sotto psicofarmaci da tantissimo tempo, e ora ho cambiato terapia, con lo Zoloft e En. Da quando ho saputo che praticamente il cuore è sano però, il trigeminismo, è scomparso, anche se non del tutto, e le extrasistole sono più distanziate; sono stata dieci giorni senza avvertire niente. Ma quando si avvicina il ciclo, ecco puntualmente che riappaiono con insistenza, creandomi ansia e preoccupazione. Che devo fare? Secondo lei è meglio assumere un betabloccante? E comunque non ho parlato del fatto che magari la mattina non le avverto o le avverto più ridotte rispetto a prima e con una cadenza diversa,ma quando mi corico dopo pranzo, ecco che ricominciano e non mi fanno riposare. La sera invece vado a letto senza! Comincio a perdere la pazienza! Ma non mi pare il caso... La ringrazio anticipatamente, Olivia.