Gentile Signora,
mi consenta preliminarmente di esprimerLe il mio cordiglio per quanto accaduto a Sua madre. Il controllo della coagulazione nelle fasi iniziali della terapia è un momento molto delicato.
L’INR da Lei riferito di 15 dopo 7 giorni di somministrazione senza controllo e quasi inverosimile (quale era il dosaggio?) a meno che non fosse presente in Sua madre una discrasia ematica. Le emorragie maggiori rientrano tra gli effetti indesiderati del warfarin; possono essere favorite da insufficienza renale, epatica, dalla presenza di aneurisma cerebrale. Un gruppo di ricercatori statunitensi che ha effettuato uno studio sulla tollerabilità del warfarin in pazienti anziani con F.A. (Circulation 2007), ha dimostrato che tra i fattori di rischio per emorragia vi sono i primi 90 giorni di terapia, insufficienza cardiaca congestizia, ipertensione, età, diabete, pregresso TIA o stroke. Nessuna relazione, infine, tra colica renale ed emorragia cerebrale