Salve! Mia madre l'anno scorso è stata vittima di un infarto coronarico brillantemente risolto con una provvida angioplastica. Da allora segue tutte le prescrizioni mediche riguardo allo stile di vita, la dieta e le medicine (anti ipertensivi, diuretici, anti colesterolo etc etc). A seguito delle canoniche visite di controllo e di esami sotto sforzo, siamo stati rassicurati riguardo alla completa
Riabilitazione del
Cuore. E' tutto a posto a parte sporadiche manifestazioni di debolezza,
Nausea e uno stato di abbattimento psicologico (paura di un ripetersi dell'infarto) che si risolvono in 2, 3 giorni. I medici curanti, interpellati a riguardo, hanno dato la colpa genericamente ad una delle medicine che mia madre assume, senza manifestare preoccupazione alcuna che li spingesse a ricercare quella responsabile di tanta spossatezza, ed eventualmente sostituirla. L'unico suggerimento è stato assumere del Plavix (contro la nausea). La mia domanda è: sto tranquillo? C'è qualcosa che si possa fare per eliminare questi brutti effetti collaterali di una cura necessaria? Grazie per la Vostra cortese risposta!