Come giustamente rileva anche lei non si deve vivere nella fobia di una trasmissione di infezione che, soprattutto nel caso dellk’epatite C, non è cosa frequentemente verificabile. Basti pensare la fatto che la maggior parte dei partner di soggetti infetti non è infetto nonostante l’intensa vita coniugale vissuta per decenni col coniuge. Nel suo caso , in particolare, non esistono motivi di preoccupazione. Non ci sono segnalazioni di trasmissione di infezione dell’epatite C attraverso il graffio, senza presenza di sangue.